Ispirato alla tragica uccisione dello studente Alessandro Caravillani da parte di Francesca Mambro, Uno studente di nome Alessandro è un cortometraggio che riesce, in poco meno di 20 minuti, a trasmettere tutta l’intensità di quell’evento, frutto di un tragico scherzo del destino ma anche di assurde ideologie diffuse ed osannate negli anni ’80.
Un film davvero ben girato, considerati soprattutto i temi e le difficoltà legate ad esterni e sparatorie, poco visti nel cortometraggi, che vanta ottime interpretazioni (come quelle della straordinaria Valentina Carnelutti). Consigliatissimo ai giovani ma anche a coloro che hanno vissuto quegli anni, spesso (volutamente) dimenticati.